#iolofacciosicuro Croce Rossa Italiana
Il Comitato Di Croce Rossa di Reggiolo, in collaborazione con il Comitato di Guastalla e di Suzzara, ha creato un progetto in occasione del 1 dicembre, giornata mondiale contro l'HIV, che punta a sensibilizzare i ragazzi su questo tema.
Se ne chiede la massima diffusione.
Aids e Hiv, cosa sono?
L’idea comune, per la quale AIDS e HIV siano due termini che possano esseri utilizzati come sinonimi, è purtroppo molto radicata. Non è però corretto indicare con queste parole due concetti tra loro molto diversi:
l’HIV (Human Immunodeficensy virus) è il virus che causa l’AIDS, questo indica infatti che non tutti coloro inizialmente positivi al virus contraggono poi la malattia.
É con questa affermazione che è importante smentire non solo questo luogo comune ma anche tutti gli altri miti legati a questo argomento.
Come può essere trasmesso?
La trasmissione può avvenire mediante quattro fluidi: sangue, sperma, secrezioni vaginali e latte materno. Il pericolo si manifesta con rapporti sessuali non protetti, trasmissione verticale (madre-feto, allattamento), utilizzo di taglienti non sterili e scambio di liquidi seminali.
Come posso capire se ho contratto il virus?
Non è possibile diagnosticare la malattia né la positività subito dopo il contatto, poiché essa spesso non si manifesta per lungo tempo. Un soggetto può essere asintomatico e apparire in buona salute. Solo un esame del sangue può evidenziare la positività.
I primi sintomi possono essere vaghi e quindi a primo impatto appare difficile il collegamento tra il virus e i segnali che si presentano.
I principali sintomi sono lievi e aspecifici: diarrea, mal di testa, macchioline cutanee pallide, febbre.
Possono comparire anche perdite di peso inspiegabili, stanchezza, ghiandole ingrossate, febbre persistente, infezioni vaginali persistenti.
La diagnosi può essere effettuata attraverso un rapido test di screening e con esami del sangue. La diagnosi precoce è la strategia più efficace, sebbene ad oggi i soggetti infetti in cura abbiano aspettative di vita dignitose, non è ancora presente una terapia univoca.
Una volta contratta la malattia essa è permanente. La morte è dovuta a malattie secondarie perché il virus attacca le cellule e di conseguenza gli anticorpi.
Ad oggi il sistema per migliorare la qualità della vita dei malati e la loro sopravvivenza è la terapia con antiretrovirali.
Perché effettuare il test?
È importante effettuare il test anche solo se si ha il dubbio di essere stati a contatto con fluidi potenzialmente contagiosi.
La diagnosi precoce offre numerosi benefici, in particolar modo quello di avere un’aspettativa di vita pari a quella delle persone sane.